Carissimi, ho preso visione di quanto Ieluzzi ha esposto e di come vuole apparire al gruppo.
Nel leggere le mie lettere del 27 sett. , 29 sett. h.17,55 e la comunicazione di Ieluzzi del 29 sett.

h. 19, potete notare chiaramente che, uno dei due, non espone esattamente gli avvenimenti.

Gigi Bartocci, ha sempre detto che sarebbe andato avanti nel suo impegno a patto che non ci fosse stato nessuno che avesse avuto da ridire e, con la fiducia/speranza di avere la piena solidarietà del gruppo.

E’ strano che, fino al pomeriggio di domenica 28 sett. fosse impegnato ad organizzare al meglio il raduno del 50° e che, dopo la telefonata di Ieluzzi, avvenuta in serata, abbia rassegnato l’incarico. Certo non sarà stata la richiesta di conferma della rinuncia(quale!?).

Senz’altro qualcosa mi sfugge come può una persona che, in due telefonate fatte a distanza di qualche mese, provocare, entrambe le volte, la rinuncia dall’incarico al buon Gigi Bartocci ed ora farsi passare come esempio di correttezza e salvatore della Patria.

Qualcuno la domanda se la sarà senz’altro posta e penso si sia anche dato la giusta risposta.

Grazie per avermi dedicato parte del vostro tempo, non penso comunque di più disturbarvi.

Un caro saluto con gli auguri di buon anniversario in armonia.

Renato

W IL XXXVIII